PREMIO DON SANTE MONTANARO - Evento conclusivo

PREMIO DON SANTE MONTANARO - Evento conclusivo

A Marta Naturale il 1° Premio del Premio don Sante per l’arte contemporanea
Il premio Giuria popolare è stato invece assegnato all'artista barese Maria Pierno

Si è concluso lo scorso 8 settembre il Premio don Sante per l’arte contemporanea, organizzato dall'omonima Fondazione in occasione delle celebrazioni del centenario di Monsignore Sante Montanaro.

Il comitato scientifico - composto da Enrica Dardes, Antonio Frugis, Robero Lacarbonara e Nicola Zito - ha proclamato vincitrice l'opera Home#1 di Marta Naturale, artista originaria di Noale, comune della provincia di Venezia.

Marta Naturale - Home#1 - polittico e cornice-olio su tavola - 2014

Nonostante il progressivo abbattersi delle distanze e della durata dei nostri spostamenti fisici - recita la sinossi artistica del lavoro di Naturale - il pellegrinaggio fondamentale dellʼuomo è sempre stato, e rimarrà, quello che egli può compiere attraverso le profonde stanze della mente. Viaggio, e meta, sono introiettate psichicamente e decostruiscono la realtà rimodellandola incessantemente, in una caleidoscopica ricerca dellʼimmagine idonea; la quale potrà erigersi a rappresentare lo stadio raggiunto, e per questo già superato, del proprio spirito. 

Home#1 prende spunto dallʼambiente a noi più familiare, la nostra abitazione, che si configura come punto di partenza per un viaggio metaforico. Lʼambiente viene, così, trasfigurato nel passaggio da spazio reale a spazio pittorico-mentale; attraverso la cornice- soglia, che insieme delimita e congiunge".

Il premio Giuria popolare è stato invece assegnato all'opera "L'uomo spazioso" di Maria Pierno. Menzioni speciali all'opera "Interno" di Enrico Pierotti e "Atlas Mundi" di Nilo Australi.

premio don sante montanaro evento conclusivo Maria PiernoMaria Pierno - L’uomo spazioso - modellazione di Malta di Geris - 2017

Come chiarito dal testo critico Giuliana Schiavone, il tema del concorso prendeva spunto da una delle espressioni "utilizzata da Mons. Sante Montanaro in un suo scritto", che "si rivela quanto mai attuale, potremmo dire, eterna e sempre valida. E se un termine come pellegrino, così denso di implicazioni semantiche, di stratificazioni storiche e culturali, potrebbe forse apparire anacronistico agli occhi dell’uomo contemporaneo, parlare di pellegrinaggio, soprattutto in ambito artistico e culturale è invece uno degli aspetti più interessanti di questa riflessione. La tematica scelta per la prima edizione di questo concorso nazionale dedicato alla figura di Don Sante Montanaro ci porta a elaborare una riflessione di più ampio respiro sul nostro progredire collettivo come esseri umani ed esseri culturali e a riformulare proprio il nostro concetto di cultura, rendendolo dinamico, attivo, frutto di scambi e di percorsi, di cammini sempre in fieri".