3° EDIZIONE PREMIO DON SANTE PER L'ARTE CONTEMPORANEA
Realtà specchio della dimensione interiore: nuove geografie dell’espressione
L'edizione 2024 si è svolta venerdì 6 settembre nel gremitissimo e caloroso atrio di Palazzo Monacelle
“Realtà specchio della dimensione interiore: nuove geografie dell’espressione” questo il tema scelto dal Comitato Curatoriale per la terza edizione del Premio Internazionale “Don Sante” per l’Arte Contemporanea, organizzato dalla Fondazione Mons. Sante Montanaro e presentato Venerdì 6 Settembre a Casamassima. Il tema rappresenta un invito a riflettere proprio sulla attualità, incoraggiando le artiste e gli artisti a esplorare le dinamiche tra interiorità ed esteriorità, tra il mondo soggettivo e realtà circostante, restituendo visioni aggiornate del contemporaneo, secondo i propri linguaggi personali.
«L'arte, come strumento privilegiato, è in grado di catturare la complessità del presente - quell’errare incerto nella contemporaneità di cui si parlava nella prima edizione - trasformando le ambivalenze in forme sensibili capaci di rivelare un senso, alla ricerca di bellezza, anzi, di “un raggio di bellezza” così come enunciato nella seconda edizione» hanno spiegato il Prof. Nicola Zito, la Prof.ssa Giuliana Schiavone e la Prof.ssa Luisa Valenzano, componenti del Comitato Curatoriale. «La parola geografia non è casuale. In continuità con le edizioni precedenti, il premio persegue l'obiettivo di tracciare nuove coordinate del contemporaneo, restituendo mappature dei percorsi artistici attuali, creando opportunità di riflessione e confronto per la comunità creativa, perché l’arte, in fondo è uno strumento che aiuta a orientarsi nel presente, l’arte è lo spazio della relazione».
Il bando di partecipazione al Premio è stato presentato in occasione del Memorial Don Sante, organizzato come di consueto dalla Fondazione a lui dedicata, lo scorso 6 settembre nella splendida cornice di Palazzo Monacelle. Al termine della presentazione curata dal Comitato, ha calcato il palco il duo AliC’è, già vincitore del Premio Nazionale “Mimmo Bucci” e finalista del Premio “Musica Contro le Mafie”, composto da Nicola Radogna e Rosita Cannito.
I due artisti hanno così raccontato i molteplici aspetti dell’amore attraverso un viaggio in musica: dai segni indelebili della violenza al sentimento universale che abbraccia le diversità fino ad arrivare al porto sicuro, la famiglia, quella in cui nasci e quella che ti crei con il passare degli anni. Un concerto suddiviso in quattro capitoli con brani inediti, storie, monologhi e cover totalmente rivisitate. Al termine del concerto, dopo il “bis” richiesto a gran voce dal numeroso pubblico presente, gli AliC’è hanno proposto tre nuovi brani inediti che faranno parte del nuovo album: “8 Miliardi”, “Quest’anno le foglie non cadono” e “Maestrale”.
La Presidente della Fondazione, Nica Ferri, fa sapere che nei prossimi mesi, in attesa del termine delle iscrizioni al Premio e, dunque, della mostra conclusiva, saranno organizzate due esposizioni dedicate agli artisti pugliesi finalisti nelle precedenti due edizioni del premio, oltre a concerti ed appuntamenti culturali paralleli al Concorso.
Si ringrazia Vitoronzo Petronelli per le foto durante il concerto
Un omaggio a Don Sante Montanaro tra musica e arte contemporanea
Evento popolare e gratuito, la FESTA DELLA MUSICA torna ogni anno il 21 giugno. Per un'intera giornata si può ascoltare musica dal vivo ovunque, non solo nelle strade, ma anche nei chiassi, nelle piazze e nei vicoli del nostro centro storico.
Musiche di Cole Porter, Kern, Irving Berlin, Van Husen, Rodgers and Hart ,Gershwin, Carmichael, Ellington.
Caterina Valente costituisce nel Novecento il tipico esempio di artista cosmopolita: nata a Parigi da genitori italiani, sposata in prime nozze con un tedesco e in seconde con un britannico, premi internazionali, pubblico in ogni continente, più di 1.500 brani musicali incisi in dodici lingue diverse (per questo entra nel Guinness dei primati) di cui almeno sei parlate correntemente, e più di 15 milioni di dischi venduti.