Monsignor Sante Montanaro nasce a Casamassima l'8 settembre 1916.
Per gli studi ecclesiastici, frequenta la Pontificia Facoltà Teologica di Posillipo (Napoli) e le Pontificie Università Gregoriana e Lateranense di Roma; per gli studi profani, è allievo nella Università di Roma "La Sapienza" e nell'Università di Firenze; completa la sua preparazione culturale con gli studi di Paleografia, Diplomatica e Archivistica nell'Archivio di Stato di Roma e in quello del Vaticano.
Dopo qualche anno di insegnamento nel Liceo Classico "San Gabriele" di Roma, è chiamato al servizio della Santa Sede: dapprima, quale segretario sia della Pontificia commissione centrale di Arte sacra in Italia, che della Pontificia accademia artistica dei Virtuosi al Pantheon; in seguito, quale aiutante di studio nel Vicariato di Roma, e, quindi, quale consultore del Segretariato pontificio per i non credenti. È stato, altresì, addetto alla Delegazione regionale della Conferenza episcopale del Lazio.
Dal 1948 al 1963 è Assistente ecclesiastico nazionale dell'Acai (Associazione cristiana degli artigiani italiani), e si prodiga per creare o rinnovare le strutture giuridiche ed economiche di tali importanti categorie produttive; dal 1972 è Assistente ecclesiastico della Primaria associazione cattolica artistico-operaia, nel cui ambito promuove ed organizza 9 seminari di studi su "Cultura e società", con numerosi corsi post-universitari nei settori delle lettere, delle arti e delle scienze, frequentati, ogni anno, da oltre 300 giovani, in gran parte collocati nel Ministero per i Beni culturali e ambientali, nel Comune di Roma e nei più prestigiosi istituti culturali (Accademia dei Lincei, Accademia dei Quaranta, Accademia di S. Cecilia etc.).
Con la collaborazione del Ministero per i Beni culturali e ambientali e del Ministero del Lavoro, cura 2 volumi: uno sugli Atti del Convegno nazionale di Grottaferrata, a riguardo delle biblioteche, degli archivi e degli istituti culturali italiani, e l'altro sugli Atti del Convegno nazionale delle cooperative dei giovani.
Fonda e dirige le riviste ‘Per una civiltà europea dello spirito’, e ‘Opera aperta’, curando, nello spirito del Concilio Vaticano II, proficui incontri e scambi di utili esperienze fra i rappresentanti più autorevoli delle varie culture in Italia e all'Estero.
Autore di numerosi articoli e di varie pubblicazioni, è infine, membro effettivo della Pontificia accademia artistica dei Virtuosi al Pantheon, e socio d'onore del nobile collegio chimico-farmaceutico di Roma.